La pizzica detta pizzica tarantata nella sua forma più tradizionale di danza di aggregazione comunitaria pizzica pizzica, nella sua derivazione a fenomeno commerciale taranta è una danza popolare attribuita particolarmente a Taranto e a tutto il Salento, PIZZICA TARANTATA, ma fino a tutt'oggi diffusa anche in un'altra subregione della Puglia, la Bassa Murgia e Matera appartenuta anch'essa alla Terra d'Otranto. Fino ai primi decenni del XX secolo presente in tutto il territorio pugliese, assumeva nomi differenti rispetto ai vari dialetti della regione confondendola spesso con le tarantelle.
Fa parte della grande famiglia delle danze di tradizione denominate tarantelle, come si usa chiamare quel variegato gruppo di danze diffuse dall'Età moderna nell'Italia meridionale.
La Pizzica nel Salento, La pizzica ha origini molto antiche che risalgono sembra addirittura a culti dionisiaci molto comuni nell’area del Salento, provenienti dalla Grecia, e fatti propri dalle popolazioni locali.
Il culto in onore del dio Dioniso era particolarmente sentito: durante i festeggiamenti le popolazioni si lasciavano andare pubblicamente a comportamenti sfrenati, aiutati dal vino. Dioniso a Roma era identificato appunto con Bacco.
Tutto ciò va inserito nel contesto che il Salento era una terra costantemente sotto l’influenza della Grecia e che, ancora oggi, ospita una comunità di minoranza linguistica detta Grecìa salentina.
Col tempo, Dioniso divenne famoso anche come dio del benessere e della gioia e gli si attribuiva la proprietà di guarire i mali.
Con le espressioni musica tradizionale, popolare e folclorica si intende un macrogenere musicale che include le musiche non legate a un autore noto né all'industria musicale. Le culture musicali di tradizione orale Per musica popolare si intende l'insieme delle diverse tradizioni musicali che non rientrano nell'ambito della musica colta europea,
Musica o musiche popolari? L’attività musicale e la produzione di suoni organizzati hanno da sempre accompagnato le diverse forme di società umana. In passato la tradizione della musica locale ha rappresentato una componente importante dell’identità di una determinata etnia o di un gruppo sociale, mentre oggi, con la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, come radio, televisione e Internet, le differenze tra le musiche prodotte in diverse parti del mondo sono sempre più tenui. Ciò nonostante, la varietà delle culture musicali ancor oggi esistenti al mondo è stupefacente: dal suono prolungato del dijeridoo degli Aborigeni australiani alle complesse costruzioni melodiche dei flautisti indiani, dai cori intricati dei pigmei dell’Africa centrale ai canti narrativi del centro Europa, le musiche tradizionali possono assumere forme così differenti da essere difficilmente unificabili in un unico insieme.